Psicologia del Bambino: il primo giorno di scuola

Uno dei primi passaggi di formazione della nostra vita, un momento significativo della formazione che per alcuni rimane un dolce ricordo, per altri un vero e proprio incubo.

Inizia la scuola e per milioni di famiglie e di bambini la vita cambia drasticamente.

Ma come affrontare il primo giorno di scuola senza traumi?

Sintomi del primo giorno di scuola

Oltre alla paura e all’ansia che possono manifestarsi comprensibilmente, non è un caso che possa venire della lieve febbre, del mal di testa, mal di denti o mal d’orecchie: sono tutti disturbi psicosomatici che nascono dal forte stress che somatizza il bambino nell’affrontare questo importante passo.

Una crisi che alcune famiglie, così come il bambino, non sono in grado di elaborare e comprendere in modo costruttivo e formativo, caricando di stress ulteriormente sia il piccolo che i genitori.

 

Come preparare il bambino per il primo giorno di scuola?

Il genitore può aiutare il bambino ad affrontare questo momento in modo meno traumatico, grazie a questi piccoli consigli:

Comprensione e Dialogo; grazie ad un dialogo aperto e tranquillo con il figlio, il genitore può incoraggiarlo in molti modi, portando ad esempio le sue esperienze, stimolando in lui la curiosità verso una nuova avventura dove incontrerà nuove amicizie ed imparerà molte cose nuove, rassicurandolo del fatto che alla fine i genitori saranno sempre a casa ad attenderlo quando tornerà da scuola.

Rendilo partecipe di essere parte di una squadra; spesso il grembiulino rappresenta una sorta di forzatura, ma mostrare una vecchia foto di noi con i nostri compagni, tutti con la stessa divisa, può sembrare agli occhi del bambino un gioco di squadra tra compagni.

Prepararsi per tempo; anche la preparazione nelle settimane precedenti, andando a comprare il materiale scolastico, può essere un modo per coinvolgere in modo positivo il bambino, anticipando quali cose positive lo attendono.

Essere presenti; la famiglia si mostra partecipe in modo completo alla ‘nuova vita’ che lo aspetta, accompagnandolo insieme, così come andare a prenderlo il primo giorno. Un gesto che infonde fiducia ed orgoglio, incoraggiandolo nei giorni a venire.

 

Anche il genitore deve altresì mostrarsi fermo agli occhi del bambino, per non alimentare ulteriormente il momento di crisi che potrebbe vivere il primo giorno di scuola. Non è un caso che i genitori si lascino andare a comportamenti ansiosi al momento del distacco, soprattutto quando i bambini piangono e cercano di convincere il papà e la mamma a non abbandonarlo.

 

Buona scuola a tutti!

 

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