Psicodiagnostica: i test più diffusi

Nel post precedente “Cos’è la Psicodiagnostica Clinica e Giuridico-Peritale” abbiamo visto nel dettaglio quanto è importante il lavoro di psicodiagnostica e che vantaggi apporta nell’elaborazione di una più approfondita analisi psicologica, soprattutto grazie all’utilizzo dei test psicodiagnostici, uno degli strumenti chiave per questo studio. Ecco quali sono i più utilizzati.

I Test Psicodiagnostici

Come si è detto, la psicodiagnostica permette di conoscere a fondo, anche attraverso i test psicodiagnostici, la componente cognitiva ed affettiva della persona, incrociando i risultati ottenuti sia da un confronto diretto con lo psicologo che con ciò che emerge dai test. Test proiettivi, test di livello, test cognitivi e non cognitivi: ognuno differente ma tutti estremamente utili.

Test di Rorschach

Uno dei test psicologici più conosciuti è certamente quello inventato da  Hermann Rorschach nel 1921, pensato per comprendere al meglio la personalità del paziente attraverso l’interpretazione delle macchie di inchiostro.

Il test è composto da 10 disegni: 5 in bianco e nero, 2 in nero e rosso e 3 a colori.

Più che cercare di capire cosa vede, lo psicologo cerca di analizzare come vengono viste ed interpretate le immagini. Nel test proiettivo infatti si incrociano differenti dati: se le macchie sono viste in movimento, se il paziente si focalizza su un solo dettaglio o su tutta la figura, come interpreta i colori ed altri dati che possono lasciar esprimere la personalità di chi guarda. Ne emergeranno dettagli preziosi che si andranno ad aggiungere al ‘puzzle’ a disposizione dello psicologo per avere una figura più ampia delle sfumature della personalità.

MCMI-3 (Millon Clinical Multiaxial Inventory)

Una sorta di inventario per comprendere la personalità di matrice biologico-evoluzionista, è uno dei test psicologici tra i più diffusi per individuare possibili disturbi della personalità.

MMPI-2-RF (Minnesota Multiphasic Personality Inventory-2 – Restructured Form)

Questo test ci regala ‘lo stato in tempo reale’ del paziente, mettendo in luce in quale condizione psicologica si trova, com’ è il suo umore, se ha o avrà una certa predisposizione a qualche dipendenza, esaminando chiaramente i meccanismi consci e inconsci della sua mente.

SCL-90-R (Symptom Checklist)

Una vera checklist utile a identificare differenti sintomi e problemi psicologici, dall’ansia alla depressione, all’aggressività ad altre forme di psicopatologie.

BFQ (Big Five Questionnaire)

Il test permette di individuare la personalità, attraverso cinque dimensioni quali Energia, Amicalità, Coscienziosità, Stabilità emotiva e Apertura mentale.

WAIS-4 (Wechsler Adult Intelligent Scale)

Un test utile a calcolare i tre tipi di QI (quoziente intellettivo) verbali, di performance e in generale, ma si rende utile anche a comprendere come viene gestito il test dal soggetto.

 

Chi può specializzarsi in psicodiagnostica clinica e giuridico-peritale?

Per coloro che desiderano avvicinarsi al mondo della psicodiagnostica possono farlo attraverso master aperti a laureati e laureandi in Psicologia (anche laurea triennale) e Medicina, a specializzati e specializzandi in Psichiatria e Neurologia. Un percorso di studi concretpo che permette di iscriversi alla Associazione Italiana Rorschach e alla I.R.S. (International Rorschach Society), completando ulteriormente la propria formazione specialistica.

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